
Festival dell’Oriente 2025
A inizio marzo 2025 mi sono accorto che il Festival dell’Oriente sarebbe tornato a Novegro al Parco Esposizioni nei primi giorni di maggio, dopo diversi anni di assenza. Con la scuola di Massimo abbiamo per tanti anni frequentato il Festival prima a Novegro, poi al Portello; poi è arrivato lo stop causato dal covid, e lo spostamento per un paio di edizioni a Malpensa Fiere… ma quest’anno ecco di nuovo il Festival a Novegro!
Ho immediatamente deciso che avrei fatto in modo di partecipare all’evento! Massimo (cioè… il Maestro Frosi) non poteva partecipare personalmente, per altri impegni fissati da tempo: ma io ho proceduto lo stesso e nei due mesi successivi ho fatto tutto quello che è servito a organizzare le persone, pianificare le dimostrazioni, capire con il Festival giorni e modalità… un sacco di lavoro, che non è granchè visibile da fuori.
Ho vissuto questa attività come una cosa “mia”, avevo proprio la determinazione di riuscire a organizzare 20-25 persone portando l’intero gruppo a passare due giorni al festival, lavorando insieme e divertendosi con grande entusiasmo…
Il risultato è stato davvero eccezionale: quattro dimostrazioni, tanto pubblico attento e grandi applausi per tutti. Va sottolineato che molti dei miei allievi non avevano mai fatto nulla del genere – stare sul palco a praticare TaiJiQuan di fronte a così tanta gente (centinaia di persone) non è facile, le prime volte… ma siamo stati molto bravi!
Il gruppo che abbiamo costruito era formato da allievi della mia scuola, Mani come Nuvole, e da allievi (più esperti) della scuola Shen Zen. Avevo deciso fin dall’inizio di tenere per lo più separati i gruppi: per motivi logistici e di tempo, non era facile immaginare di poter provare insieme le forme, per cui io nelle mie lezioni ho preparato le forme “mani come nuvole” mentre gli amici di Shen Zen hanno portato le stesse forme che avevano preparato per le altre manifestazioni precedenti. In effetti abbiamo in entrambi i gruppi ottimizzato il lavoro iniziato per gli eventi precedenti, come la gara di Lecco e il TaiJi Festival.
Questo approccio ha permesso di mantenere alta la qualità, senza pesare troppo sulle vite delle persone…
Una cosa pensavo ieri: non ho mai dubitato, nemmeno per un secondo, che sarebbe andato tutto bene. Questo significa che potevo fidarmi serenamente delle persone che si sono rese disponibili!
Per cui in fase di bilancio… è stato un weekend molto bello, ci siamo divertiti e abbiamo acquisito ancora più fiducia nel gruppo! Per me la pratica del TaiJiQuan passa anche da questo aspetto di interazione piacevole nel gruppo, per cui eventi come questo sono fondamentali.
Finisco passando a ringraziare i presentatori dei due palchi, Claudio e Matteo, i tecnici che li affiancano e che fanno un lavoro fondamentale con precisione e affidabilità, e il Festival dell’Oriente tutto.
Non mi resta che dare appuntamento a tutti al prossimo festival, quello del 2026!!!
p.s. ho riunito alcune foto e tutti i video che ho trovato in una sola pagina qui nel sito!