Cos’è il Tai Chi Chuan

Il Tai Chi Chuan, o Taiji Quan, è un’antica arte marziale di autodifesa, che affonda le proprie radici nella millenaria tradizione cinese. Quest’arte, basata sulla ricerca dell’equilibrio, della corretta respirazione, della coordinazione mente-corpo, della fluidità e dell’armonia del movimento – lungi dal costituire una mera collezione di tecniche da imparare a scopo di difesa personale – offre ai praticanti un percorso di studio sullo sviluppo armonico della propria energia vitale (“Qi” in cinese) e sullo sviluppo della consapevolezza e dell’armonia con se stessi, con gli altri e con l’universo, fino a configurarsi come una vera e propria Via di crescita interiore, oltre che fisica e psicologica.

La base filosofica del Tai Chi Chuan è immersa nelle radici della filosofia taoista, e nel pensiero di uno dei più importanti testi tradizionali cinesi, lo I Ching (Libro dei mutamenti). Ogni movimento, ogni tecnica si basa sull’applicazione del concetto della complementarietà dei principi Yin e Yang.

La pratica del Tai Chi Chuan è possibile ad ogni età, e con qualunque forma fisica; il tono muscolare generale ne trae vantaggio, la coordinazione e la propriocezione migliorano, anche a livello cerebrale si hanno benefici positivi quali diminuzione dello stress, maggiore capacità di concentrazione, eccetera. Questi effetti benefici sono ormai verificati da molti studi scientifici.

E’ un’attività aerobica d’impatto medio-basso che non richiede necessariamente particolari capacità fisiche, ed è adatto a persone di qualunque età. L’enorme attenzione posta sul movimento fisiologico del corpo, sulla corretta postura, sulla respirazione, sul coordinamento armonico dei movimenti rendono il Tai Chi Chuan un’attività per certi versi simile a una “meditazione in movimento”.

La diffusione dello studio del Tai Chi Chuan quindi può considerarsi importante non solo dal punto di vista culturale e “sportivo” ma costituisce un significativo contributo per tornare a dare enfasi a valori fondamentali ed universali che la società e la vita di oggi tendono spesso a porre in secondo piano.

Ogni persona che si avvicina al Tai Chi Chuan e decide di approfondirne lo studio trova la propria “via”, la propria misura, i propri benefici.

Programma del corso

Il programma del corso si basa – come avviene in molte arti marziali tradizionali – sullo studio delle cosiddette “forme”, sequenze codificate di movimenti: si inizia con la “Forma 8”, forma di base che insegna i rudimenti dello stile; si passa poi alla più completa “Forma 24”, per poi proseguire nello studio di altre forme più complesse e avanzate, sia a mano nuda che con armi, come spada e ventaglio, e si studia la forma lunga, la cosiddetta “Forma Yang” da 85 posizioni.

Oltre allo studio tecnico delle forme sono presentati e praticati anche altri esercizi complementari, come i 18 esercizi taoisti della salute e altri esercizi di Qi Gong e Dao Yin (la ginnastica terapeutica tradizionale cinese). Ad esempio si praticano gli esercizi detti “Ba Duan Jin” (Otto Pezzi di Broccato), gli esercizi detti Dao Yin Yangsheng Gong Shi Er Fa, alcune serie di esercizi di Qi Gong legate ai Cinque elementi, gli antichi esercizi ispirati all’Airone, all’Orso, alla Tigre… Insomma diversi esercizi di diverse tradizioni.

Le lezioni e le strutture

Il corso può essere organizzato in incontri di un’ora o un’ora e mezza, una o due volte a settimana. Il numero massimo di persone partecipanti dipende ovviamente dagli spazi disponibili.

Non sono richieste attrezzature particolari: una stanza abbastanza ampia, vuota, luminosa e non fredda va benissimo. Non essendo il Tai Chi Chuan un’attività intensa né pesante non è necessario prevedere docce o altro, basta avere uno spazio dove cambiarsi. Per praticare sono consigliati vestiti comodi e scarpe con suola bassa. Se il pavimento lo permette e non è troppo freddo si può praticare semplicemente con delle calze un po’ spesse.

Durante l’anno sarà possibile agli interessati partecipare a stage e seminari di approfondimento, sia interni alla scuola, che organizzati dalla scuola di riferimento del Maestro Massimo Frosi.

Nonostante non ci sia del tutto chiarezza sull’argomento, è necessario portare il certificato medico per attività non agonistica.

[una versione di questo testo la trovate anche su Sway: https://sway.com/plloa88H6nvmQiPn ]