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Parkinson e Tai Chi Chuan

Per chi pratica Tai Chi Chuan da un po’ non è una sorpresa leggere che la nostra disciplina porta benefici a diverse sindromi e malattie… fra queste, una delle più importanti è la malattia di Parkinson. Questa mallattia, che fra l’altro (purtroppo) è una delle malattie neurologiche più diffuse, è un disturbo neurodegenerativo che provoca rallentamento motorio, tremore anche a riposo e rigidità muscolare.

Diversi studi negli anni scorsi hanno contribuito a confermare che la pratica del Tai Chi Chuan aiuta chi soffre di questa malattia a “contenerne” almeno in parte i sintomi e addirittura a rallentarne l’avanzamento.

Tutto questo emerge anche da uno studio recente che è stato pubblicato a settembre sul «Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry». Questo studio è durato anni, nei quali alcuni pazienti affetti dalla malattia di Parkinson hanno praticato Tai Chi Chuan due volte alla settimana mentre un altro gruppo seguiva la normale terapia senza praticare il Tai Chi Chuan.

I risultati non lasciano dubbi: effettivamente la pratica del Tai Chi Chuan ha portato risultati decisamente importanti. Su tutto questo potete trovare qui di seguito un paio di link che vi possono dare un’idea più precisa sulla ricerca e sui risultati di essa.

Articolo su «il Fatto Quotidiano», in italiano, che parla della ricerca: https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/24/praticare-il-tai-chi-puo-rallentare-di-anni-il-parkinson-il-nuovo-studio/7362946/

Link alla ricerca originale, in inglese, con tutti i dati, dal sito del «Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry»: https://jnnp.bmj.com/content/early/2023/09/27/jnnp-2022-330967

A voi la lettura! Ci vediamo in palestra… buona pratica!!!

P.S. grazie Susanna per il link!!!

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